Bandiera arcobaleno come segno di solidarietà al popolo ucraino
Cisl, il 24 febbraio le piazze principali di Parma e Piacenza si sono colorate di bandiere arcobaleno come segno di solidarietà al popolo ucraino e alle vittime di tutte le guerre.
Parma, 24 febbraio 2023 – In occasione del primo anniversario dall’invasione di Putin nello stato sovrano il 24 febbraio la Cisl di Parma e Piacenza sceglie di celebrare la Pace e di colorare con bandiere arcobaleno le sue piazze principali
Grande adesione soprattutto delle Scuole che hanno ispirato tanti giovani a riempire le piazze e ad esprimere le loro idee pacifiste e di solidarietà al popolo ucraino e alle vittime di tutte le guerre con cartelloni e striscioni. .
Le bandiere che nelle giornate del 24 e 25 febbraio sono state esposte in tutte le sedi CISL d’Italia, saranno anche il simbolo dell’appello che la Cisl ha lanciato sin dall’inizio del conflitto per avviare una conferenza internazionale per la pace.
«In continuità con le ragioni della mobilitazione sociale dello scorso 5 novembre, la Cisl conferma il proprio sostegno alle iniziative di pace e solidarietà con il popolo ucraino convocate a un anno dall’inizio dell’aggressione russa all’Ucraina» ha dichiarato il segretario generale Luigi Sbarra. «Sosterremo le ragioni di una pace giusta – ha aggiunto il sindacalista – chiedendo agli attori coinvolti di convocare una conferenza internazionale per mettere fine al conflitto armato e ristabilire convivenza pacifica e rispetto tra i popoli».
La Cisl conferma altresì la propria dura condanna all’amministrazione di Putin per la feroce aggressione armata e rinnova il suo impegno a dare sostegno e continuità alla comunità internazionale, all’Unione Europea e agli Stati attivi nel fornire aiuti umanitari, logistici, militari al popolo ucraino e ad una resistenza legittimata dal diritto internazionale a difesa dell’autodeterminazione e della libertà di un popolo».
La Fisascat Cisl aderisce convintamente all’iniziativa della Cisl, condannando fermamente l’invasione russa. «Per noi non è difficile scegliere da che parte stare, ci schieriamo dal lato giusto della storia, dalla parte degli oppressi. Il conflitto russo-ucraino da una guerra lampo si è trasformata in una guerra di logoramento destinata a protrarsi ancora per lungo tempo. Di fronte a tale mutamento di scenario, non possiamo e non dobbiamo commettere l’errore di “abituarci” allo status quo, che sarebbe il primo passo verso la strada dell’indifferenza» ha dichiarato il segretario generale della federazione cislina Davide Guarini.
«Un sentiero che un Sindacato democratico come il nostro, nato dalle ceneri della Resistenza e forgiato nei valori della libertà e della solidarietà, non può permettersi di imboccare. Rimarremo convintamente al fianco del popolo ucraino martoriato e continueremo a denunciare gli orrori dell’invasione russa per tenere alta l’attenzione e sensibilizzare l’opinione pubblica su questa drammatica vicenda» ha concluso il sindacalista.
Bandiera arcobaleno come segno di solidarietà al popolo ucraino
Cisl, il 24 febbraio le piazze principali di Parma e Piacenza si sono colorate di bandiere arcobaleno come segno di solidarietà al popolo ucraino e alle vittime di tutte le guerre.
Parma, 24 febbraio 2023 – In occasione del primo anniversario dall’invasione di Putin nello stato sovrano il 24 febbraio la Cisl di Parma e Piacenza sceglie di celebrare la Pace e di colorare con bandiere arcobaleno le sue piazze principali
Grande adesione soprattutto delle Scuole che hanno ispirato tanti giovani a riempire le piazze e ad esprimere le loro idee pacifiste e di solidarietà al popolo ucraino e alle vittime di tutte le guerre con cartelloni e striscioni. .
Le bandiere che nelle giornate del 24 e 25 febbraio sono state esposte in tutte le sedi CISL d’Italia, saranno anche il simbolo dell’appello che la Cisl ha lanciato sin dall’inizio del conflitto per avviare una conferenza internazionale per la pace.
«In continuità con le ragioni della mobilitazione sociale dello scorso 5 novembre, la Cisl conferma il proprio sostegno alle iniziative di pace e solidarietà con il popolo ucraino convocate a un anno dall’inizio dell’aggressione russa all’Ucraina» ha dichiarato il segretario generale Luigi Sbarra. «Sosterremo le ragioni di una pace giusta – ha aggiunto il sindacalista – chiedendo agli attori coinvolti di convocare una conferenza internazionale per mettere fine al conflitto armato e ristabilire convivenza pacifica e rispetto tra i popoli».
La Cisl conferma altresì la propria dura condanna all’amministrazione di Putin per la feroce aggressione armata e rinnova il suo impegno a dare sostegno e continuità alla comunità internazionale, all’Unione Europea e agli Stati attivi nel fornire aiuti umanitari, logistici, militari al popolo ucraino e ad una resistenza legittimata dal diritto internazionale a difesa dell’autodeterminazione e della libertà di un popolo».
La Fisascat Cisl aderisce convintamente all’iniziativa della Cisl, condannando fermamente l’invasione russa. «Per noi non è difficile scegliere da che parte stare, ci schieriamo dal lato giusto della storia, dalla parte degli oppressi. Il conflitto russo-ucraino da una guerra lampo si è trasformata in una guerra di logoramento destinata a protrarsi ancora per lungo tempo. Di fronte a tale mutamento di scenario, non possiamo e non dobbiamo commettere l’errore di “abituarci” allo status quo, che sarebbe il primo passo verso la strada dell’indifferenza» ha dichiarato il segretario generale della federazione cislina Davide Guarini.
«Un sentiero che un Sindacato democratico come il nostro, nato dalle ceneri della Resistenza e forgiato nei valori della libertà e della solidarietà, non può permettersi di imboccare. Rimarremo convintamente al fianco del popolo ucraino martoriato e continueremo a denunciare gli orrori dell’invasione russa per tenere alta l’attenzione e sensibilizzare l’opinione pubblica su questa drammatica vicenda» ha concluso il sindacalista.
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